ELEGGIBILITA' ALLA CARICA DI SINDACO ART 51 TUOEL DI EX AMM.RE CHE HA RICOPERTO LA MEDESIMA CARICA SINDACALE PER DUE MANDATI; IL PRIMO COMPLETO IL SECONDO DI DURATA SUPERIORE A DUE ANNI SEI MESI E UN GIORNO, CESSATO A SEGUITO DELLO SCIOGLIMENTO DEL CONSI

Territorio e autonomie locali
23 Febbraio 2008
Categoria 
05.01.03 Rieleggibilità allo scadere del mandato
Sintesi/Massima 

SI RITIENE SUSSISTENTE LA CAUSA OOSTATIVA ALLA TERZA CANDIDATURA IN QUANTO LE ELEZIONI AMM.VE SONO QUELLE IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVE ALLA SCADENZA DEL SECONDO MANDATO CON CONSEGUENTE INTERPOSIZIONE DI UNA GESTIONE COMM.LE, NON ESSENDOSI VERIFICATA ALCUNA TORNATA ELETTORALE INTERMEDIA SEPPURE DICHIARAT NULLA, INTERRUTIVA DELLA SEQUENZA TEMPORALE.

Testo 

Class. 15900/TU/00/51 Roma, 23 febbraio 2008

OGGETTO:. Eleggibilità alla carica di sindaco. Richiesta parere.

Si fa riferimento alla nota sopradistinta con la quale si chiede un parere di quest'Ufficio in merito alla eleggibilità alla carica di sindaco da parte di un ex amministratore che ha già ricoperto la medesima carica per due mandati, di cui il primo completo ed il secondo, di durata superiore a due anni, sei mesi e un giorno, cessato a seguito dello scioglimento del consiglio comunale ai sensi dell'art. 143 TUEL.
La disposizione di cui all'art. 51, comma 2, del D. Lgs. n. 267/2000, prevede che 'Chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco non è, allo scadere del secondo mandato, immediatamente rieleggibile alle medesime cariche'.
La recente giurisprudenza della Corte di Cassazione, nella materia de qua, ha affermato che '.l'ambito di operatività del divieto [ex art. 51 cit] è puntualmente ed univocamente chiarito, nel senso della sua correlazione ad una sequenza temporale, dalla compresenza, oltreché dell'avverbio "immediatamente" (già di per sé sufficiente ad escludere il permanere dell'ineleggibilità oltre la tornata elettorale successiva alla conclusione del secondo mandato) anche della incidentale (rafforzativa) "allo scadere del secondo mandato", che non lascia alcun margine di dubbio interpretativo in ordine alla circostanza che per le elezioni diverse da quelle immediatamente successive alla scadenza del mandato non operi più la causa di ineleggibilità..' (cfr. Corte Cass. , sent. n. 13181 del 5 luglio 2007).
Orbene, nel caso di specie, in disparte il rilievo che nell'ipotesi oggetto della citata pronuncia si era verificata una tornata elettorale intermedia, successiva a quella conclusasi con la seconda elezione a sindaco del candidato per cui era causa, e dichiarata, poi, nulla per non aver raggiunto il quorum utile dei votanti, quest'Ufficio ritiene sussistente la causa ostativa alla terza candidatura di cui al citato art. 51 TUEL ciò in quanto, a differenza della fattispecie di cui alla sopracitata giurisprudenza, le prossime elezioni amministrative sono quelle immediatamente successive alla scadenza del secondo mandato, che, dalle notizie fornite, ha avuto una durata ridotta con la conseguente interposizione di una gestione commissariale, non essendosi, infatti, verificata alcuna tornata elettorale intermedia, seppure successivamente dichiarata nulla, interruttiva della sequenza temporale di cui al citato art. 51, comma 2, del TUEL.

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