Corresponsione emolumenti aggiuntivi funzionario (titolare posizione organizzativa) incaricato quale segretario commissione concorso.

Territorio e autonomie locali
11 Febbraio 2008
Categoria 
14.04 Trattamento economico
Sintesi/Massima 

Possibilità o meno, corresponsione gettone presenza (sensi D.P.C.M. 23.3.1995) funzionario (titolare posizione organizzativa) incaricato svolgimento funzioni segretario di commissione concorso - Applicazione principio onnicomprensività.

Testo 

Con una nota, un' Amministrazione ha chiesto di conoscere il parere di questo Ministero in ordine alla possibilità di corrispondere il gettone di presenza ai sensi del D.P.C.M. 23.3.1995, al funzionario incaricato di svolgere le funzioni di segretario di una commissione di concorso istituita nell'anno 2004, tenuto conto che l'incaricato quale responsabile dell'area tecnica è titolare di posizione organizzativa e che l'incarico stesso è stato conferito intuitu personae.
Al riguardo, si ritiene utile rammentare che in passato questo Ministero, sulla base di alcune pronunce del Consiglio di Stato, aveva ritenuto che il divieto di percepire compensi al di fuori dello stipendio operava allorché l'attività si concretizzava nell'esplicazione di funzioni e di poteri inscindibilmente connessi con l'ufficio nel quale il soggetto era inserito. In tali casi infatti, il personale non poteva legittimamente sottrarsi allo svolgimento delle attività conferite 'ratione officii' per le quali, pertanto, non poteva essere ulteriormente retribuito.
Nei casi, invece, in cui l'attività consisteva in funzioni sottoponibili ad accettazione da parte del dipendente, perché non rientranti tra i normali compiti d'ufficio, si era ritenuto possibile corrispondere l'apposito compenso essendo il conferimento dell'incarico avvenuto 'intuitu personae'.
Attualmente, il Consiglio di Stato, intervenendo in ordine al trattamento economico dei dirigenti e alla sua onnicomprensività, con il parere n. 173 del 4.5.2005, ha evidenziato che il trattamento economico del dirigente pubblico, secondo il principio di onnicomprensività, deve remunerare tutte le funzioni ed i compiti attribuiti agli stessi, nonché qualsiasi incarico conferito in ragione d'ufficio o comunque conferito dall'amministrazione di appartenenza o su designazione della stessa. Secondo l'Alto Consesso, infatti, con la privatizzazione del rapporto di impiego, ai dirigenti è stata attribuita la diretta responsabilità in materia di gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, restando demandata agli organi di governo la funzione di definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, nonché di verificare la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite.
Un simile cambiamento di prospettiva ha sensibilmente accentuato, secondo il Consiglio di Stato, l'ambito delle pur ampie responsabilità attribuite alla dirigenza; tuttavia lo strumento contrattuale dei singoli rapporti di lavoro ha coerentemente consentito non solo di rapportare la retribuzione all'impiego ed alla complessità dei compiti connessi alle diverse posizione organiche, ma anche di corrispondere un trattamento economico accessorio, retribuzione di posizione e di risultato, collegato e graduato in base ai risultati effettivamente conseguiti nell'espletamento dell'attività dirigenziale.
Tali considerazioni si devono ritenere valevoli, ad avviso dello scrivente, anche per i titolari delle posizioni organizzative per i quali vige il medesimo principio di onnicomprensività.
Al personale titolare di posizione organizzativa, quindi, possono essere riconosciuti esclusivamente i compensi per incarichi per i quali specifiche norme contrattuali hanno introdotto una deroga al suddetto principio, come ad esempio gli incarichi di progettazione di opere pubbliche ex L. n. 109/1994, i compensi Istat, quelli derivanti dalla lotta alla evasione fiscale ecc.
Tutto ciò premesso, tornando allo specifico quesito posto dall'Amministrazione, si deve ritenere pertanto esclusa, in ogni caso, la possibilità di corrispondere i gettoni di presenza ai componenti delle citate commissioni di qualifica dirigenziale o titolari di posizione organizzativa.