Patrocinio legale dipendente comunale, avvocato già responsabile ufficio legale, trasferito e nominato responsabile servizio appalti e contratti.

Territorio e autonomie locali
23 Ottobre 2007
Categoria 
15.07 Disposizioni particolari
Sintesi/Massima 

Possibilità per dipendente comunale (avvocato già responsabile ufficio legale) mantenere (dopo trasferimento e assunzione responsabilità servizio appalti e contratti) patrocinio legale ente, relativamente giudizi cui già nominato difensore- Possibilità o meno assumere nuovi incarichi di difesa per conto ente.

Testo 

Si fa riferimento ad una nota , con la quale un comune ha fatto presente che ad un dipendente comunale, con profilo professionale di avvocato, era stata affidata la responsabilità dell'Ufficio legale. Successivamente lo stesso è stato trasferito al servizio appalti e contratti, di cui ha assunto la responsabilità. Ciò posto è stato chiesto se il medesimo dipendente possa mantenere il patrocinio legale dell'ente relativamente ai giudizi per i quali sia stato già nominato difensore ovvero se possa assumere nuovi incarichi di difesa per conto dell'ente, conservando l'iscrizione nell'elenco speciale di cui all'art. 3, ultimo comma, lett. b) del R.D.L. 1578/1933.
Al riguardo, si fa, preliminarmente, presente che l'art. 27 del CCNL 14.9.2000, contenente norme per gli enti provvisti di avvocatura, dispone che gli enti che hanno costituito l'avvocatura secondo i rispettivi ordinamenti devono disciplinare la corresponsione dei compensi professionali dovuti a seguito di sentenza favorevole all'ente, secondo i principi previsti dal citato R.D.L. I medesimi enti devono, inoltre, disciplinare, in sede di contrattazione decentrata integrativa la correlazione tra tali compensi professionali e la retribuzione di risultato ex art. 10 del CCNL 31.3.1999.
Per quanto attiene alla fattispecie in esame, si osserva che l'Ente ha costituito il servizio legale e contenzioso nominando il relativo responsabile in possesso dei requisiti per lo svolgimento della attività professionale per conto dell'ente. Nel momento in cui detto responsabile è stato trasferito ad un altro servizio, lo stesso non è più legittimato all'espletamento delle funzioni di patrocinio dell'amministrazione. La titolarità della funzione compete, infatti, al dipendente attualmente responsabile, fatta salva l'ipotesi di attribuzione temporanea della stessa funzione ad altro dipendente in caso di vacanza o assenza del titolare.
Né d'altra parte, si potrebbe addivenire ad una diversa soluzione, tenuto conto della possibile insorgenza di ipotesi di conflitto di interessi qualora si verificassero contenziosi relativi a procedure contrattuali, ovvero di appalti. Difatti, porre in capo al medesimo soggetto l'incarico del patrocinio legale e la titolarità del citato servizio contratti e appalti potrebbe comportare, per il professionista, un coinvolgimento che lo vedrebbe agire in qualità di difensore di atti da lui stesso assunti.