Disciplina delle indennità e gettoni spettanti agli amministratori comunali
Una Prefettura ha trasmesso un quesito formulato dal comune di ... che, nel rappresentare di aver provveduto a rideterminare, sulla base delle disposizioni introdotte dall'art. 1, comma 54, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, l'importo delle indennità e dei gettoni nella misura del 10% rispetto all'ammontare delle stesse alla data del 30 settembre 2005, chiede di conoscere se la suddetta disposizione della legge finanziaria 2006 debba ritenersi tuttora vigente e se, in tal caso, sia da escludere qualsiasi tipo di aumento delle indennità stesse.
Al riguardo, questo Dipartimento è del parere che la stessa formulazione utilizzata dal Legislatore 'per esigenze di coordinamento della finanza pubblica, sono rideterminati in riduzione nella misura del 10 per cento rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 settembre 2005 i seguenti emolumenti' fa ritenere che tale disposizione abbia valenza a regime. La locuzione rideterminazione lascerebbe infatti supporre che il Legislatore abbia voluto introdurre una norma con la quale l'importo dei gettoni e delle indennità deve essere rideterminato (nuovamente determinato) a decorrere dalla data di entrata in vigore della nuova legge, mentre invece, non sembrerebbero rinvenirsi valide argomentazioni per interpretare tale disposizione nel senso che la rideterminazione dei canoni doveva essere applicata per il solo anno 2006.
Si comunica infine che sull'argomento è intervenuta anche la Ragioneria Generale dello Stato che, con nota del mese di aprile 2007, ha confermato l'attuale vigenza della disposizione
menzionata e la conseguente impossibilità di apportare variazioni agli importi delle indennità successivamente alla sua entrata in vigore.
Si prega di voler rappresentare quanto sopra all'amministrazione locale richiedente.
