Incompatibilità. Incompatibilità tra la carica di vice sindaco e membro del consiglio di una società partecipata a capitale pubblico.

In merito ad alcune eccezioni sollevate relative al parere già espresso da questo Ministero sull'ipotesi di incompatibilità tra la carica di vice sindaco e membro del consiglio di una società partecipata a capitale pubblico, si ritiene di precisare che sulla questione, nel frattempo, è intervenuta una innovazione normativa, ampiamente divulgata con circolare del 22 settembre 2005, n. 7/2005-UCO L'innovazione legislativa, infatti, con il decreto legge 30 giugno 2005, n. 115, coordinato con le modifiche introdotte dalla legge di conversione 17 agosto 2005, n. 160, all'art. 14.decies, lettera b), pur confermando la ratio di prevenire una potenziale conflittualità dei contrapposti interessi da gestire, ha posto una presunzione in base alla quale non può più ritenersi sussistente il conflitto nel caso in cui la partecipazione del comune alla società sia inferiore al 20% del capitale. Per quanto suesposto, nel caso di specie, considerato che la quota di partecipazione del comune di XXX alla società è inferiore al 20%, appare evidente come non possa più configurarsi, per il vice sindaco in oggetto, l'ipotesi di incompatibilità prevista dall'art. 63, comma 1, n. 1 del decreto legislativo n. 267/2000, secondo la modifica legislativa apportata.