Compensi: indennità di funzione
- Determinazione dei compensi – Correlazione con la popolazione residente
Un ente ha formulato un quesito in ordine alla possibilità di erogare, con effetto retroattivo dal 21 ottobre 2001, l'indennità di funzione al Presidente del Consiglio Comunale nella misura pari a quella dell'Assessore Comunale, considerato che la popolazione legale del comune stesso, al 21 ottobre 2001, è superiore a 15.000 abitanti, come risulta dall'ultimo censimento pubblicato sulla G.U. n. 81 del 7 aprile 2003.
Si osserva al riguardo che il parametro cui fare riferimento per la determinazione dei compensi in questione è quello della popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente, secondo i dati dell'Istituto nazionale di statistica, in applicazione dell'art. 156, comma 2, del decreto legislativo n. 267/2000.
Ciò in considerazione della circostanza che la determinazione dei compensi degli amministratori locali ha riflessi immediati sulle finanze degli enti locali ed il riferimento, a tali fini, alla reale consistenza della popolazione residente, soggetta continuamente a variazione, consente di calibrare di volta in volta la relativa spesa oltre che di quantificare con maggiore esattezza l'incremento della popolazione.
I dati del censimento, soggetti ad aggiornamento ogni dieci anni, non sono quindi idonei a rappresentare la variabilità nel tempo della consistenza demografica degli enti locali mentre la rilevazione della popolazione in base ai dati ISTAT consente di disporre di un dato dinamico e quindi aggiornato dei residenti.