Compensi: indennità di funzione– Indennità di funzione spettante ad un sindaco che svolge attività lavorativa di precariato a tempo determinato (supplente) presso un istituto scolastico

Territorio e autonomie locali
12 Febbraio 2003
Categoria 
13.01.04 Conpensi: indennità di funzione
Sintesi/Massima 

Compensi: indennità di funzione
– Indennità di funzione spettante ad un sindaco che svolge attività lavorativa di precariato a tempo determinato (supplente) presso un istituto scolastico

Testo 

E' stato posto un quesito teso a conoscere in quale misura l'indennità di funzione spetti ad un sindaco che svolge attività lavorativa di precariato a tempo determinato (supplente) presso un istituto scolastico, come previsto dal vigente contratto di categoria.
Per la questione di carattere generale, si osserva che sul particolare profilo professionale relativo ai supplenti a tempo determinato del comparto scuola si è pronunciato il Ministero dell' istruzione, dell'università e della ricerca, il quale ha evidenziato che i contratti di lavoro per il personale del comparto scuola non prevedono la possibilità di concessione di periodi di aspettativa al personale assunto a tempo determinato.
Pertanto, si ritiene che l'indennità al predetto amministratore vada corrisposta nella misura intera, considerato che la ratio della norma individuata dall'art. 82 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 è quello di differenziare il trattamento economico tra i soggetti che si trovano in situazioni diverse, ovvero tra quelli cui la legge riconosce il diritto di porsi in aspettativa non retribuita e quelli che, come nel caso di specie, non possono avvalersi di tale istituto.