Comunicato n.2 del 5 agosto 2016

Finanza locale
5 Agosto 2016
Riferimento Ufficio 
Direzione Centrale per la Finanza Locale
Argomento 
Trasferimenti agli enti locali

L’articolo 1, comma 21, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) ha previsto che, a decorrere dal 1° gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, è effettuata, tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l'utilità, nei limiti dell'ordinario apprezzamento, escludendo dalla stima diretta macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.

Il successivo comma 24 ha previsto, a decorrere dal 2016, un contributo annuo compensativo dei minori gettiti pari a 155 milioni, disponendo che per l’anno 2016 si provvede alla ripartizione a favore degli enti interessati con decreto - da emanare entro il 31 ottobre 2016 - del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, secondo una metodologia adottata sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.

Nel corso della recente seduta straordinaria della Conferenza Stato-città del 3 agosto u.s. è stata approvata la nota metodologica per la ripartizione del contributo ed è stata valutata positivamente l’opportunità di procedere all’erogazione di un acconto, in via prudenziale, non superiore all’importo di 50 milioni di euro, da ripartire tenendo conto dei dati provvisori, comunicati dall’Agenzia delle Entrate, relativi alle variazioni di rendita risultanti dagli atti di aggiornamento presentati dai contribuenti entro il 15 giugno 2016 nonché dell’effettivo minor gettito riscontrato con i versamenti tributari in acconto per l’anno 2016.

Nelle more dell’emanazione del provvedimento si ritiene opportuno, al solo fine di fornire dati utili per i bilanci comunali, rendere i valori degli importi in acconto spettanti ai singoli enti interessati, visualizzabili nell’allegato A. Per una migliore comprensione dei criteri utilizzati per la determinazione dei contributi compensativi è consultabile la nota metodologica assentita positivamente dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali.