Riparto del Fondo di 10 milioni di euro per contribuire all’erogazione dei compensi per le maggiori prestazioni di lavoro straordinario del personale della polizia locale dei comuni, delle province e delle città metropolitane direttamente impegnato per le esigenze di contenimento del contagio da Covid-19 e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale del medesimo personale.
Con decreto del Capo del dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno, di concerto con il Ragioniere generale dello Stato del 16 aprile 2020, adottato con il parere favorevole espresso dalla Conferenza Stato-città e autonomie locali nella seduta del 15 aprile 2020, è stata disposta l’assegnazione a tutti i comuni, alle province e alle città metropolitane del fondo di 10 milioni di euro, per l’anno 2020, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno.
Il contributo, previsto dall’art. 115 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, c.d. “Cura Italia”, è destinato a contribuire all’erogazione dei compensi per le maggiori prestazioni di lavoro straordinario del personale della polizia locale dei comuni, delle province e delle città metropolitane direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19 e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale del medesimo personale ed è ripartito in base ai criteri specificati nell’allegato 1, “nota metodologica”, nelle quote indicate nell’allegato 2.
Per i comuni delle regioni a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano i contributi sono erogati per il tramite delle autonomie speciali. Il decreto, con i relativi allegati, è pubblicato su questo sito e visualizzabile nelle risorse correlate del presente comunicato.