Risorse correlate
Si comunica preliminarmente che con riferimento al contributo in oggetto, la scadenza del 30 gennaio 2024, indicata nella comunicazione precedentemente trasmessa al fine di aggiornare il sistema di monitoraggio BDAP-MOP con i dati relativi ai singoli progetti per le annualità 2022 e 2023, non è da ritenersi perentoria. Pertanto, gli Enti beneficiari delle risorse per le predette annualità, per le casistiche di seguito riportate, sono tenuti a regolarizzare la propria posizione all’interno della Banca dati entro e non oltre la data del 29 febbraio 2024. Vengono all’uopo forniti alcuni chiarimenti operativi.
Nello specifico, in conformità a quanto stabilito dall’articolo 1, comma 409, i Comuni beneficiari del contributo erano tenuti ad iniziare l'esecuzione dei lavori (da intendersi come data di aggiudicazione degli stessi), rispettivamente entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 31 luglio 2023 per quelli relativi all’anno 2023.
Si intende chiarire che con riferimento ai CUP di Natura 03 “Realizzazione di lavori pubblici (opere ed impiantistica)”, laddove sia stata aggiudicata una gara lavori entro le suddette scadenze, il contributo risulta assegnato, ferma restando la necessità di implementare i dati del CIG Lavori a sistema.
Qualora entro i medesimi termini, la Stazione Appaltante abbia proceduto all’affidamento di beni e servizi destinati alla realizzazione degli investimenti di cui al comma 407, con acquisizione di un CIG diverso da quello lavori, il contributo risulta parimenti assegnato, ferma restando la necessità di implementare i dati del CIG non lavori a sistema.
Con riferimento ai CUP di Natura 01 “Acquisto di beni” e di Natura 02 “Acquisto o realizzazione di servizi”, laddove sia stata aggiudicata una gara lavori entro le suddette scadenze, il contributo risulta assegnato, ferma restando la necessità di aggiornare i dati del CIG Lavori a sistema.
Inoltre, nel caso in cui al CUP di Natura 01 ovvero di Natura 02, non sia associato un affidamento lavori (es. acquisizione CIG forniture), lo stesso non risulta ammissibile ai fini del contributo e sarà pertanto revocato.
Da ultimo, si fa presente che, laddove il Comune beneficiario del contributo per la realizzazione degli interventi previsti dall’articolo 1, comma 407 e segienti, non ricada in una delle fattispecie sopra indicate, lo stesso sarà revocato.