Risorse correlate
La carta d'identità in formato elettronico è stata introdotta dall'art. 10, comma 3, del decreto-legge 19 giugno 2015, n.78, recante "Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali", convertito, con modificazioni, dalla legge del 6 agosto 2015, n.125.
Con il D.M. 23 dicembre 2015 recante regole tecniche di attuazione della CIE sono state definite le caratteristiche tecniche, le modalità di produzione, di emissione, di rilascio della carta di identità elettronica, nonché di tenuta del relativo archivio informatizzato.
Il Legislatore ha scelto di adottare un sistema di emissione del documento elettronico di tipo centralizzato per ridurre, da un lato, gli oneri a carico della finanza pubblica derivanti dall’acquisizione delle apparecchiature di personalizzazione per tutti i Comuni, e di elevare, dall’altro, gli standard di sicurezza e affidabilità del documento di identità allineandoli con quelli internazionali di interoperabilità e sicurezza anti-contraffazione e anti-clonazione, attualmente non garantiti da un sistema di tipo decentralizzato ormai obsoleto.
I compiti di produzione e fornitura delle le carte di identità cartacee ed elettroniche, che sono carte valori sono affidati in via esclusiva all’ IPZS.
Il progetto è giunto all’ultima fase di dispiegamento nei comuni.
Sul portale della CIE all’indirizzo www.cartaidentita.interno.gov.it sono descritte le ulteriori caratteristiche del documento nonché alcune informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio della carta d'identità elettronica.