Diritto di accesso al protocollo informatico da parte dei consiglieri comunali.
L'art.43, comma 2, del T.U.O.E.L. prevede che i consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli Uffici tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato e, al contempo, sono tenuti al segreto nei casi specificamente previsti dalla legge.
Il T.A.R. ha affermato che l'accesso alle informazioni può avvenire anche tramite l'accesso al protocollo informatico ed ai programmi in uso presso il comune, attraverso il rilascio di proprie credenziali e relativa password, in modalità di sola consultazione.
I giudici hanno anche precisato che tale possibilità non riguarda l'accesso diretto al contenuto degli atti in arrivo o in uscita, ma ai dati di sintesi ricavabili dalla consultazione telematica del protocollo.
