Consiglio di Stato, Sez.V - Sentenza dell' 11 giugno 2013 n.3211

In materia di contenzioso elettorale sono devolute al giudice ordinario le controversie concernenti l'ineleggibilità, la decadenza e l'incompatibilità di un candidato alle elezioni amministrative in quanto volte alla tutela del diritto soggettivo perfetto inerente all'elettorato passivo; né la giurisdizione del giudice ordinario incontra limitazioni o deroghe quando la questione di eleggibilità venga introdotta mediante impugnazione del provvedimento di decadenza, in quanto la decisione verte non sull'annullamento dell'atto amministrativo, ma sul diritto soggettivo perfetto inerente all'elettorato attivo e passivo.