Il provvedimento di scioglimento, per quanto contrassegnato da ampi margini di discrezionalità, e dall’assenza di una rigida predeterminazione dei suoi requisiti di fatto, deve essere sempre ancorato a due presupposti di legittimità:
a) gli elementi considerati devono essere comunque acquisiti attraverso modalità tali da garantirne un grado minimo di attendibilità, anche in relazione al percorso logico induttivo che può indicare la concreta esistenza di un livello significativo di condizionamento;
b) gli elementi, correttamente accertati, devono comunque evidenziare un adeguato rilievo causale le due indicate condizioni.
La relazione istruttoria dell’amministrazione appare idonea a soddisfare le due indicate condizioni posto che gli atti acquisiti al giudizio fanno emergere elementi che in quadro complessivo valgono a supportare il provvedimento impugnato.
TAR CAMPANIA SALERNO SEZ I sentenza 30 novembre 2010 n12788
Territorio e autonomie locali
Categoria
15 Controllo sugli Organi›15.02 Scioglimento dei Consigli Comunali e Provinciali per infiltrazione della criminalità organizzata
Principi enucleati dalla pronuncia
