Il divieto di elezione alla carica di Sindaco al terzo mandato consecutivo (art. 51, comma 2, del D. Lgs. n. 267/2000) è sfornito di sanzione specifica. Le forme di ingerenza statale nell’autonomia delle amministrazioni locali (sostitutive e sanzionatorie – repressive), nel disposto dell’art. 117 comma 2 lett. p) della Costituzione, non può considerarsi limitata alle sole ipotesi di commissariamento, previste dal TUEL. La materia "organi di governo" deve, infatti, ritenersi comprensiva sia della disciplina della costituzione e del funzionamento di questi organi sia della disciplina degli interventi (anche sanzionatori), propri della funzione di vigilanza sugli enti locali da parte del Ministero dell’Interno ovvero della Prefettura, quale sua articolazione periferica. Tra gli interventi possibili vi è quello riconducibile al potere di commissariamento ex art. 19, comma 4, R. D. n. 383/1934.