TAR Sicilia - Palermo, Sez.I - Sentenza del 3 agosto 2020, n.1724

Territorio e autonomie locali
3 Agosto 2020
Categoria 
13 Attività contrattuali della P.A.13.05 Provvedimenti interdittivi antimafia
Principi enucleati dalla pronuncia 

Il Collegio, aderendo ad un consolidato indirizzo giurisprudenziale, rileva "che ai fini dell'ammissibilità della domanda di risarcimento del danno a carico della pubblica amministrazione è necessaria la prova del danno subito e la sussistenza dell'elemento soggettivo del dolo ovvero della colpa; si deve quindi verificare se l'adozione e l'esecuzione dell'atto impugnato sia avvenuta in violazione delle regole di imparzialità, correttezza e buona fede alle quali l'esercizio della funzione deve costantemente ispirarsi, con la conseguenza che il giudice amministrativo può affermare la responsabilità dell'Amministrazione per danni conseguenti a un atto illegittimo quando la violazione risulti grave e commessa in un contesto di circostanze di fatto e in un quadro di riferimento normativo e giuridico tali da palesare la negligenza e l'imperizia dell'organo nell'assunzione del provvedimento viziato" (Consiglio di Stato, sez.IV, 4 settembre 2013, n.4439; Consiglio di Stato, sez.V, 12 giugno 2012, n.3441).