TAR Puglia – Lecce, Sez.I – Sentenza dell'8 gennaio 2020 n.13

Territorio e autonomie locali
8 Gennaio 2020
Categoria 
03 Organi03.03 Giunte comunali e provinciali
Principi enucleati dalla pronuncia 

Legittimità di una giunta comunale che deroga al principio della parità di genere, sia per il rifiuto documentato delle consigliere elette, sia per la ricerca infruttuosa di esponenti di sesso femminile nel corpo elettorale.

Estratto/Sintesi: 

Nella sentenza in oggetto, i giudici hanno ritenuto legittima la decisione del Sindaco di nominare solo assessori di genere maschile stante l'effettiva impossibilità di assicurare la presenza dei due generi nella misura stabilita dalla legge nella composizione della giunta comunale, sia per il rifiuto documentato delle consigliere elette, sia per la ricerca infruttuosa di esponenti di sesso femminile nel corpo elettorale.
I giudici hanno, inoltre, ritenuto che l'istruttoria per il reclutamento di esponenti di genere femminile non deve necessariamente essere svolta con avviso pubblico, per reclutare una "qualsiasi" elettrice del Comune, dato che la scelta dei componenti della giunta da parte del Sindaco è un atto politico, di natura strettamente fiduciaria, che non può riguardare un qualsiasi soggetto, solo per una questione di genere e che "debba ritenersi prevalente l'interesse pubblico della comunità locale al regolare svolgimento dell'attività amministrativa".