Diritto di accesso agli atti relativi ai contenziosi del Comune da parte dei consiglieri se la relativa documentazione risulta funzionale all’esercizio del mandato e la richiesta non è pretestuosa, emulativa e paralizzante per l’attività dell’Ente.
È legittima la richiesta di accesso agli atti da parte dei consiglieri se la relativa documentazione risulta funzionale all’esercizio del mandato e la richiesta non è pretestuosa, emulativa e paralizzante per l’attività dell’Ente.
Il giudice amministrativo, nella sentenza in esame, ha deciso che la richiesta di ostensione era “utile” alla discussione in assemblea, per capire l’origine del contenzioso.
La locuzione “utili” contenuta nell'art.43 del TOUEL, non limita il diritto di accesso dei consiglieri comunali, poiché tale aggettivo comporta in realtà l'estensione di tale diritto a qualsiasi atto ravvisato utile per l'esercizio delle funzioni non competendo agli uffici comunali valutare l'interesse del consigliere ad ottenere determinate informazioni o copia di specifici atti detenuti dall'amministrazione.