Legittimità del referendum consultivo nella suddivisione di un comune.
I giudici del Consiglio di Stato, chiamati ad intervenire sulla legittimità del referendum consultivo riguardante la proposta di legge regionale di iniziativa popolare sulla suddivisione del Comune di Venezia nei comuni di Venezia e Mestre, hanno chiarito che non sussistono illegittimità o inammissibilità nel procedimento.
La valutazione di opportunità del suddetto distacco non può essere svolta dal giudice che può solo decidere se il procedimento presenti i vizi di legittimità, lasciando le scelte politiche ai soggetti responsabili (comprese le popolazioni interessate).
D'altra parte, negando il referendum, i cittadini interessati verrebbero privati del diritto costituzionale di esprimersi sul cambiamento dei propri assetti comunali.