Consiglio di Stato, Sez. III, 5 aprile 2016, n.1328

Territorio e autonomie locali
5 Aprile 2016
Categoria 
13 Attività contrattuali della P.A.13.05 Provvedimenti interdittivi antimafia
Principi enucleati dalla pronuncia 

L’informativa antimafia interdittiva  costituisce lo strumento di massima anticipazione della soglia di tutela di primari interessi pubblici, come risposta dello Stato al crimine organizzato, il che implica che non è necessario a giustificazione della sua adozione un grado di evidenza probatoria analogo a quello richiesto per dimostrare l’appartenenza di un soggetto ad associazioni di tipo mafioso, essendo al contrario sufficiente che, all’esito dell’istruttoria, emergano elementi indiziari i quali, complessivamente considerati, lascino presumere o inducano a ritenere «non improbabile» (cfr. Cons. Stato, III, n. 691/2016), ovvero «più probabile che non» (III, n. 4657/2015) il rischio di coinvolgimento associativo con la criminalità organizzata da parte dell’impresa «attenzionata».