La Commissione d’indagine ha focalizzato l’attenzione su determinate procedure non in ragione dell’apprezzamento della loro eventuale illegittimità, ma esclusivamente per valutare la suscettibilità delle procedure di gestione dell’Ente ad evidenziare il soddisfacimento di interessi diversi da quelli generali ascrivibili alla collettività amministrata: e, sotto tale profilo, in presenza di un fenomeno di criminalità organizzata diffuso nel territorio in parola, gli elementi posti a conferma delle conclusioni raggiunte dagli atti impugnati, considerati nel loro insieme, fanno largamente emergere la ragionevolezza della ricostruzione di una situazione identificabile come presupposto per la misura di cui si tratta.