Revoca dell'incarico di Assessore, da parte del Sindaco, per pendenza di un procedimento penale.
La revoca dell'incarico assessorile da parte del Sindaco per una indagine preliminare penale, per fatti connessi alle funzioni politiche e amministrative, non contrasta con i principi costituzionali in materia di presunzione di non colpevolezza e di tutela della dignità umana.
Secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza, la natura discrezionale di tale revoca consente di ritenere ammissibile una motivazione basata sulle più ampie valutazioni di opportunità politica e amministrativa da parte del vertice dell'ente locale, trattandosi di un incarico fiduciario.