Contratti della P.A. – Aggiudicazione.- Per i soggetti contemplati dall'atto, il termine per l'impugnazione decorre dall'effettiva conoscenza, che si perfeziona con la comunicazione o con la notificazione individuale. Per gli atti in cui sia richiesta la notifica individuale, come lo sono quelli di esclusione e di dell'aggiudicazione dalle gare è infatti applicabile la regola generale della piena conoscenza contenuta nell'art. 21, l. 6 dicembre 1971, n. 1034. Il termine per impugnare pertanto non decorre sino a che non si dimostri la notifica o la comunicazione diretta dell'atto all'interessato essendo la pubblicazione prevista dall'art. 124, d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, una forma tipica di conoscenza non piena, rilevante per la decorrenza dei termini di impugnazione degli atti dei comuni da parte di soggetti non direttamente contemplati dall'atto.
La richiesta di regolarizzazione non può essere formulata dalla stazione appaltante se vale ad integrare documenti che in base a previsioni univoche del bando o della lettera di invito avrebbero dovuto essere prodotte a pena di esclusione.
Il sistema di realizzazione di opere pubbliche costituito dalla finanza di progetto comporta espressamente la valutazione della vantaggiosità dell'offerta, a sua volta ricavabile dal piano economico-finanziario. In tale tipo di valutazione viene in rilievo anzitutto il principio di equilibrio come accade anche nelle concessioni di lavori pubblici, ed espresso essenzialmente, nel meccanismo in parola, dalla capacità di (auto)finanziamento.
CONSIGLIO DI STATO SEZ V sentenza 15 settembre 2009 n 5503
Territorio e autonomie locali
Categoria
13 Attività contrattuali della P.A.›13.01 Appalto di lavori
Principi enucleati dalla pronuncia