TAR MARCHE SEZ I sentenza 27 giugno 2007 n 1171

Territorio e autonomie locali
27 Giugno 2007
Categoria 
03 Organi03.01 Sindaco e presidente della Provincia (Competenze ex art.50 TUEL e attribuzioni ex art.54 TUEL)
Principi enucleati dalla pronuncia 

Prevalente orientamento della giurisprudenza, ritiene che le nomine e le designazioni, da parte del Consiglio comunale e del Sindaco, dei rappresentanti dell’ente locale presso enti, aziende ed istituzioni, prevista da norme di legge, regolamentari o dagli statuti di questi ultimi, da disporsi nel rispetto di quanto stabilito dall’art 50 del D.lgs n. 267 del 2000, recante il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, debbono considerarsi sicuramente di carattere fiduciario. Nel caso in cui nel corso del mandato viene meno tale rapporto fiduciario al quale si è fatto cenno, il Sindaco può senza dubbio procedere alla revoca della nomina con provvedimento motivato. Il potere di scioglimento o di rimozione degli organi di amministrazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, riconosciuto ai Comuni, nell’ipotesi di riscontrata violazione da parte di questi ultimi di obblighi imposti da norme di legge o di regolamento, è cosa diversa dalla revoca degli amministratori di nomina comunale, disposta ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. n. 267 del 2000, poiché, al contrario di quest’ultima, la rimozione suddetta non trova il suo fondamento nella sopravvenuta mancanza del rapporto fiduciario su cui è basata la nomina, ma trova, invece, la sua giustificazione in comportamenti elusivi del principio di legalità da parte degli amministratori delle IPAB, al cui rispetto deve essere improntata l’attività gestionale di tali enti.