TAR Puglia, sez.II - Sentenza del 1° dicembre 2023, n.1388

Territorio e autonomie locali
1 Dicembre 2023
Categoria 
18 Attività Amministrativa18.03 Diritto di accesso
Principi enucleati dalla pronuncia 

Diritto di accesso

Estratto/Sintesi: 

In materia di accesso ai documenti relativi al procedimento concorsuale o di gara da parte di chi vi abbia partecipato, la giurisprudenza amministrativa ritiene che l'interesse "sottostante", che legittima all'esercizio del diritto, sia ravvisabile, di fatto, in re ipsa (cfr. Cons. Stato n.1115/2009). Inoltre, la giurisprudenza da tempo ha precisato che l'interesse all'accesso rappresenta una situazione giuridicamente autonoma e non necessariamente coincidente in senso stretto con quello all'impugnativa di un provvedimento amministrativo. Proprio l'autonomia dell'interesse all'accesso comporta l'irrilevanza della circostanza che gli atti concorsuali oggetto della domanda siano divenuti, in tesi, definitivi ed inoppugnabili, nonché dell'eventuale infondatezza od inammissibilità della domanda giudiziale che il richiedente - una volta conosciuti gli atti - potrebbe proporre (cfr. Cons. Stato n.5111/2015). A conferma di ciò, l'art.24 della L. n.241 del 1990 garantisce l'accesso proprio a quegli atti la cui conoscenza sia necessaria per curare o difendere i propri interessi giuridici (cfr. comma 7). Non v'è dubbio alcuno, pertanto, che il ricorrente sia titolare, nella specie, di un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata ai documenti ai quali ha chiesto l'accesso, anche al fine di curare e difendere i propri interessi giuridici.