Diritto di accesso dei consiglieri
Anche a voler inquadrare la prima delle istanze formulate quale richiesta di accesso, stante il richiamo alla legge n.241/1990, al d.lgs. n.33/2013, all'art.43 del d.lgs n.267/2000 ed il riferimento a più specifici atti, il ricorso risulterebbe ugualmente inammissibile in parte qua, essendo già soddisfatto l'interesse conoscitivo del ricorrente, così come manifestato, al momento della presentazione della domanda giurisdizionale; la documentazione richiesta, infatti, come sopra evidenziato, era già pubblicata al momento della presentazione dell'istanza, senza che da questa fosse comunque ricavabile la volontà di acquisire i medesimi atti in chiaro.