TAR Toscana, sez.I - Sentenza del 16 febbraio 2023, n.162

Territorio e autonomie locali
16 Febbraio 2023
Categoria 
03 Organi03.02 Consigli comunali e provinciali (Accesso dei consiglieri ex. art. 43 TUEL)
Principi enucleati dalla pronuncia 

Revoca presidente del consiglio comunale

Estratto/Sintesi: 

Nel caso di specie, la "mozione di sfiducia" al presidente del consiglio comunale che ha originato la vicenda non risulta essere stata inserita all'ordine del giorno della seduta del 19 ottobre 2021 (doc. n.3 del deposito della ricorrente del 16 dicembre 2022) che non reca alcuna previsione relativa alla discussione della mozione, alla revoca del presidente o alla nomina di un nuovo presidente e pertanto la già citata previsione di cui all'art.10, 14° comma, risulta evidentemente violata, con conseguenziale illegittimità delle due deliberazioni impugnate dalla ricorrente. Del resto, la presentazione della "mozione di sfiducia" il giorno stesso della riunione del consiglio comunale rendeva assolutamente impossibile, anche ove l'argomento fosse stato inserito all'ordine del giorno, il rispetto del termine dilatorio previsto dai commi … dello statuto. Deve, pertanto, trovare applicazione alla fattispecie la condivisibile giurisprudenza che ha considerato illegittime le deliberazioni di consiglio comunale assunte senza previo inserimento o al di là delle previsioni dell'ordine del giorno (tra le tante, si vedano: T.A.R. Sicilia-Palermo, sez.I, 11 ottobre 2022, n.2818; T.A.R. Sicilia-Catania, sez.III, 11 marzo 2022, n.696; T.A.R. Calabria-Catanzaro, sez.I, 19 aprile 2021, n.796; T.A.R. Campania-Salerno, sez.II, 5 dicembre 2018, n.1546), non potendosi peraltro dubitare, nella fattispecie, della legittimazione della ricorrente, in qualità di consigliere comunale e di presidente del consiglio comunale sottoposto a revoca, ad impugnare le deliberazioni ed a proporre la censura relativa all'omesso inserimento dell'argomento all'ordine del giorno.