TAR Campania –Napoli-, Sez I, 28 ottobre 2014, n.5531.

Territorio e autonomie locali
28 Ottobre 2014
Categoria 
13 Attività contrattuali della P.A.13.05 Provvedimenti interdittivi antimafia
Principi enucleati dalla pronuncia 

- La situazione di rischio di infiltrazioni non può considerarsi automaticamente fugata per il mero e formale trascorrere del tempo da una precedente verifica fatta, occorrendo invece la sopravvenienza e l’accertamento di fatti positivi che diano conto persuasivamente di un oggettivo e reale discostamento dalla situazione in precedenza rilevata.
- La legittimità del provvedimento amministrativo va verificata sulla base della situazione di fatto e di diritto esistente al momento della sua adozione non potendo rilevare a tale fine circostanze sopravvenute. Ogni valutazione in ordine all’effettiva commissione del reato da parte del socio indagato deve intendersi rimessa alla competente autorità giudiziaria penale all’esito del relativo processo, non essendo consentito alla Prefettura anticipare, in sede di emanazione delle informazioni antimafia, un accertamento che è istituzionalmente demandato al potere giurisdizionale.