CORTE COSTITUZIONALE sentenza 24 luglio 2009 n 237

Territorio e autonomie locali
24 Luglio 2009
Categoria 
01 Ordinamento Istituzionale
Principi enucleati dalla pronuncia 

Bilancio delle Regioni. Sussiste il potere del legislatore statale di imporre alle Regioni vincoli alle politiche di bilancio, attraverso il contenimento della spesa corrente, per garantire l'equilibrio unitario della finanza pubblica complessiva . Consolidato orientamento di questa Corte (ex multis, sentenze n. 289 e n. 216 del 2008), secondo il quale le Regioni sono legittimate a censurare, in via di impugnazione principale, leggi dello Stato esclusivamente per questioni attinenti al riparto delle rispettive competenze legislative, essendosi ammessa la deducibilità di altri parametri costituzionali soltanto ove la loro violazione comporti una compromissione delle attribuzioni regionali costituzionalmente garantite. Una disposizione statale di principio, adottata in materia di legislazione concorrente, quale quella del coordinamento della finanza pubblica, può incidere su una o più materie di competenza regionale, anche di tipo residuale, e determinare una, sia pure parziale, compressione degli spazi entro cui possono esercitarsi le competenze legislative e amministrative delle Regioni.