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TAR Sicilia, sez.IV - Sentenza del 15 novembre 2024, n.3800

Territorio e autonomie locali
Categoria
18.03 Diritto di accesso
Principi enucleati dalla pronuncia

Diritto di accesso

Estratto/Sintesi

La giurisprudenza afferma ormai costantemente che la nozione di "situazione giuridicamente rilevante", per la cui tutela è attribuito il diritto di accesso, è nozione diversa e più ampia rispetto all'interesse all'impugnativa, e non presuppone necessariamente una posizione soggettiva qualificabile in termini di diritto soggettivo o di interesse legittimo; così che la legittimazione all'accesso va riconosciuta a chiunque possa dimostrare che gli atti procedimentali oggetto dell'accesso abbiano spiegato o siano idonei a spiegare effetti diretti o indiretti nei suoi confronti, indipendentemente dalla lesione di una posizione giuridica, stante l'autonomia del diritto di accesso inteso come interesse ad un bene della vita distinto rispetto alla situazione legittimante all'impugnativa dell'atto. Si è, dunque, pervenuti ad una nozione ampia di "strumentalità" del diritto di accesso, nel senso della finalizzazione della domanda ostensiva alla cura di un interesse diretto, concreto, attuale e connesso alla disponibilità dell'atto o del documento del quale si richiede l'accesso, non imponendosi che l'accesso al documento sia unicamente e necessariamente strumentale all'esercizio del diritto di difesa in giudizio, ma ammettendo che la richiamata "strumentalità" va intesa in senso ampio in termini di utilità per la difesa di un interesse giuridicamente rilevante" (Consiglio di Stato-sez.VI, 15 maggio 2017, n.2269; Cons. Stato-III, 16 maggio 2016, n.1978). Inoltre, quando l'accesso ai documenti amministrativi sia preordinato alla loro utilizzazione in un giudizio, non è possibile operare alcun apprezzamento in ordine alla fondatezza o ammissibilità della domanda o alla rilevanza degli specifici documenti rispetto a tale domanda, la cui valutazione spetta solo al giudice chiamato a decidere.