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Domenica 4 dicembre si svolgerà il Referendum popolare confermativo della legge costituzionale recante: «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione» approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.88 del 15 aprile 2016.
Raccolta di documenti e informazioni utili, anche come promemoria, inerenti le operazioni elettorali
Decreto-legge 11 novembre 2016, n.205, art.10. Norme transitorie per consentire il voto degli elettori fuori residenza a causa dei recenti eventi sismici in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.
Elenco aggiuntivo dei comuni colpiti dagli eventi sismici successivi al 24 agosto 2016.
Referendum popolari. Istruzioni per le operazioni dell’Ufficio centrale per la circoscrizione Estero.
Referendum popolari. Istruzioni per le operazioni elettorali degli uffici di sezione istituiti presso l’ufficio centrale per la circoscrizione Estero.
Sono disponibili le circolari che recano le istruzioni per per consentire il voto degli elettori fuori residenza a causa dei recenti eventi sismici in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.
Decreto Legge 11 novembre 2016 n.205, art.10. Norme transitorie per consentire il voto degli elettori fuori residenza a causa dei recenti eventi sismici in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.
Referendum del 4 dicembre 2016. Adempimenti concernenti la costituzione e il funzionamento degli uffici di sezione e le operazioni elettorali di votazione e di scrutinio.
Referendum popolari. Istruzioni per le operazioni degli uffici di sezione.
Domenica 4 dicembre 2016. Referendum popolare confermativo della legge costituzionale recante: «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione».
