Interpretazione art. 14 statuto comunale. Gruppo unico comprendente i candidati eletti nelle liste che hanno appoggiato alle elezioni un candidato sindaco

Territorio e autonomie locali
18 Maggio 2017
Categoria 
05.02.03 Commissioni e gruppi consiliari
Sintesi/Massima 

Gruppi consiliari. Come noto, l’esistenza dei gruppi consiliari non è espressamente prevista dalla legge e la relativa materia è regolata dalle norme statutarie e regolamentari dei singoli enti locali. Pertanto, la materia dei “gruppi consiliari” è interamente demandata alla competenza delle fonti di autonomia locale.

Testo 

Si fa riferimento alla nota sopradistinta con la quale è stato formulato un quesito in ordine alla disciplina prevista dallo statuto del comune in oggetto in materia di gruppi consiliari. Ai sensi dell’art. 14, comma 1, dello statuto è previsto che i consiglieri eletti nelle liste che hanno sostenuto lo stesso candidato Sindaco, si costituiscono in gruppo consiliare”. Tale disposizione ha suscitato dubbi interpretativi in quanto, ad avviso del capogruppo del Movimento 5 stelle, tale norma consentirebbe la formazione di tanti gruppi corrispondenti a ciascuna delle liste collegate ad un candidato sindaco. Mentre, secondo l’interpretazione fornita dal segretario comunale, ai sensi della citata norma statutaria, sarebbe permessa la formazione di un unico gruppo per ogni coalizione di liste legata ad un candidato sindaco. Al riguardo, si rappresenta che, come noto, l’esistenza dei gruppi consiliari non è espressamente prevista dalla legge e che la relativa materia è regolata dalle norme statutarie e regolamentari dei singoli enti locali. Pertanto, la materia dei “gruppi consiliari” è interamente demandata alla competenza delle fonti di autonomia locale. In ordine al dubbio prospettato l’interpretazione in base alla quale i consiglieri eletti nelle liste che hanno sostenuto lo stesso candidato Sindaco costituiscono un unico gruppo consiliare sembrerebbe la più aderente al dato testuale. Tale interpretazione, tesa a scongiurare la proliferazione dei gruppi consiliari risulterebbe, altresì, in linea con il principio del contenimento dei costi della politica.