Comunicato del 16 febbraio 2017

Finanza locale
16 Febbraio 2017
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Determinazione del saldo della quota non ripartita del Fondo di solidarietà comunale, per l’anno 2016, pari a 43,9 milioni di euro, a compensazione di agevolazioni IMU e TASI, per particolari categorie di immobili.

Si fa seguito ai comunicati dell’11 ottobre e del 2 dicembre 2016 per informare che è stato firmato in data 13 febbraio 2017 il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante "Determinazione e corresponsione del saldo della quota non ripartita del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2016, pari a 43,9 milioni di euro, di cui all’art. 5, comma 2, del D.P.C.M. 18 maggio 2016, a favore di n. 6.357 comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Siciliana e Sardegna”.

Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2017, supplemento ordinario n. 13.

Gli importi attribuiti a ciascun comune delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Siciliana e Sardegna, a saldo della quota non ripartita residua del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2016, pari a 43.898.730,78 euro, sono indicati nell’allegato A del decreto.

Per una migliore comprensione dei criteri utilizzati per la determinazione dei contributi compensativi è altresì consultabile la nota metodologica (allegato B del decreto)  assentita positivamente dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 30 novembre 2016.

I predetti importi corrispondono a quelli già divulgati con il comunicato del 2 dicembre 2016 relativo alla "Attribuzione di una ulteriore quota del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2016 correlata a minori gettiti IMU e TASI" e sono stati determinati a seguito della rilevazione dei minori gettiti per i comuni derivanti da alcune agevolazioni in tema di imposta municipale propria (IMU) e di tributo per i servizi indivisibili (TASI), previste dall’articolo 1, commi da 10 a 16, 53 e 54, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), per particolari tipologie di immobili quali:

  • immobili concessi in comodato a parenti di primo grado;
  • terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali ovvero ubicati nei comuni delle isole minori a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile;
  • abitazioni principali e pertinenze della stessa e case coniugali assegnate al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
  • fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati;
  • unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica;
  • immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431.

Si ricorda che una prima quota, per l’importo complessivo pari a 31.274.413,00 euro è già stata distribuita in applicazione del precedente decreto del 27 settembre 2016.

L’importo totale della quota del Fondo di solidarietà comunale, per l’anno 2016, di cui all’art. 5, comma 2, del D.P.C.M. 18 maggio 2016, distribuita nel complesso ai comuni risulta pari, pertanto, a 75.173.143,78 euro.

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